Tempio delle iscrizioni

Epoca: 674 a.C.
Ubicazione: Palenque, Messico
Riferimento: it.wikipedia.org/wiki/Palenque
Notizie: Palenque è un sito archeologico maya situato nello stato messicano del Chiapas, non lontano dal fiume Usumacinta e circa 130 km a sud di Ciudad del Carmen. È un sito di medie dimensioni, più piccolo rispetto a Tikal e Copán, ma contiene alcune delle più belle opere di architettura e scultura che i Maya abbiano prodotto. L'area abbraccia circa 2,5 km quadrati, ma si stima che si sia esplorato meno del 10% della superficie totale che raggiunse la città, in quanto ancora moltissime strutture rimangono coperte dalla foresta. Nel 1981, Palenque fu designata "Zona Protetta" e nel 1987 l'Unesco la dichiarò Patrimonio dell'Umanità. Il Tempio delle Iscrizioni, risalente a circa il 675 è il monumento funebre del re Pacal. È uno degli edifici più significativi del sito ed una delle tombe più notevoli del centroamerica, ospitando il secondo geroglifico per lunghezza del mondo Maya (il primo è il geroglifico di Copan). Il tempio è costruito su una piramide a gradini posizionata nella zona est del sito archeologico. La piramide ha una base di 60 m x 42,5 m ed una altezza di 27,2 m. Il tempio sovrastante ha una base di 25.5 m x 10.5 m ed una altezza di 11.4 m. Le pietre più grandi pesano da 12 a 15 tonnellate e sono posizionate sulla cima della piramide. Il volume totale della piramide e del tempio è di 32500 metri cubi. Nel 1952 Alberto Ruz Lhuillier rimosse una pietra del pavimento in una sala del tempio e scoprì un passaggio segreto che conduceva, attraverso una lunga scalinata, alla tomba di Pakal. La tomba di Pakal è rinomata per l'enorme sarcofago decorato con bassorilievi, per i ricchi ornamenti che ornavano Pakal e per le sculture di stucco che decorano le pareti della tomba. Unico nel suo genere è il condotto che conduce dalla tomba stessa, attraverso la scalinata ad un buco nella pietra che chiudeva l'ingresso. Questo condotto è probabilmente un parallelo architettonico al concetto dell'abbandono dell'anima al momento della morte nell'escatologia Maya; tesi avallata anche dalla presenza di un'iscrizione: ochb'ihaj sak ik'il (la via d'ingresso del bianco alito) usata per riferirsi all'abbandono del corpo da parte dell'anima. Il bassorilievo presente sul coperchio del sarcofago è oggetto di grandi discussioni tra gli archeologi. Vi è rappresentato il re Pakal, nelle sembianze di una manifestazione del dio maya del mais che sta emergendo o inabissandosi nel mondo dei morti. Inizialmente Linda Schele, David Freidel, e altri pensarono alla figura di Pakal come discendente nel mondo dei morti, ma più recentemente, David Stuart e Freidel hanno suggerito una visione opposta, basata sui testi e glifi che accompagnano simili scene. In queste immagini, il glifo della nascita (pronunciato SIH-ya-ja) è molto simile all'evento rappresentato. Negli altri geroglifici presenti nel tempio vengono descritti approssimativamente 180 anni di storia della città dal IV al XII K'atun, ovvero il periodo finale del K'atun di K'inich Janaab' Pakal; detto periodo era incentrato sulle icone delle divinità patrone della città, conosciute collettivamente come la Triade di Palenque o individualmente come GI, GII e GIII.
![]() Stato: Mexico Anno: 2008 |
---|